Cod. art. € incl. 22 % IVA kg Telaio Fiat Ducato 310021 Motore 140 CV / 103 kW, Euro 6d Final, f35 light, cambio automatico a 9 marce 67) 68) 4.095 55 310024 Motore 180 CV / 132 kW, Euro 6d Final, f35 light, cambio manuale 67) 4.625 20 310025 Motore 180 CV / 132 kW, Euro 6d Final, f35 light, cambio automatico a 9 marce 67) 68) 8.715 55 310026 Motore 180 CV / 132 kW, Euro 6d Final, f40 heavy (peso omologato tot. 4.250 kg), cambio manuale 10) 67) 6.830 60 310027 Motore 180 CV / 132 kW, Euro 6d Final, f40 heavy (peso omologato tot. 4.250 kg), cambio automatico a 9 marce 10) 67) 10.920 55 330325 Cerchi in acciaio Fiat 16 pollici anziché 15 pollici per telaio f35 light 370 16 330330 Cerchi in lega Fiat 16" per telaio f35 light in combinazione con cambio manuale 1.120 -8 330340 Cerchi in lega 16" Fiat per telaio f40 heavy / f35 in combinazione con cambio automatico a 9 marce 915 -10 311810 Molla rinforzata asse anteriore per un comfort di guida ottimizzato 57) 640 3 311815 Ammortizzatore AL-KO “ACS” High Performance sull'asse anteriore 57) 1.530 - 310630 Volante e pomello del cambio in pelle 320 - 310632 Volante multifunzione (radiocomando tramite tasti) 320 - 331620 Fendinebbia 360 4 311614 Fari BI-LED (anabbaglianti e abbaglianti) 1.170 - 311400 Gancio traino amovibile 1.950 60 311300 Piedini di stazionamento posteriori a manovella per stabilizzare il veicolo da fermo 455 10 310610 Serbatoio carburante da 60 l anziché da 90 l 65 -14 Anche per questo caso presentiamo un calcolo esemplificativo di un veicolo con quattro posti a sedere consentiti con massa in ordine di marcia effettiva superiore di 1% al valore nominale: 3.500 kg - 2.929 kg - 3*75 kg - 265 kg = 81 kg Massa massima tecnicamente ammissibile a pieno carico Massa reale del veicolo in ordine di marcia (+ 1 % rispetto alla massa di 2.900 kg indicata sulla documentazione di vendita) Massa dei passeggeri Massa dei dispositivi opzionali Carico utile effettivo (< massa utile minima di 110 kg); nell’esempio, la massa utile minima non viene raggiunta per 29 kg Per evitare una situazione simile di mancato raggiungimento della massa utile minima, il costruttore prevede una massa per i dispositivi opzionali ordinabili più contenuta, diversa in base alla disposizione interna. La limitazione dei dispositivi opzionali deve assicurare che la massa utile minima, ovvero la massa libera prescritta per legge per i bagagli e altri accessori, sia effettivamente disponibile sui veicoli consegnati dal costruttore. Dato che la massa reale del veicolo si conosce soltanto al momento della pesatura a fine linea di produzione, non è possibile escludere del tutto che in rari casi eccezionali, nonostante le limitazioni dei dispositivi opzionali, si possa verificare una situazione in cui a fine linea non sia più possi-bile garantire la massa utile minima. Per rispettare la massa utile minima anche in questi casi, prima di consegnare il veicolo, il costruttore insieme al concessionario e al cliente verifica ad esempio se aumentare la massa del veicolo, oppure se ridurre i posti a sedere ammissibili o ancora se togliere alcuni dei dispositivi opzionali con il fine di ridurre la massa, in modo da consegnare sempre soltanto veicoli che offrano al cliente la massa utile minima prevista per legge. Le masse dei dispositivi opzionali offerti sono riportati sulla documentazione di vendita (ad es. nei listini prezzi.). Indicazione sul listino prezzi: Il peso aggiuntivo dei dispositivi opzionali (tutte le caratteristiche non comprese nell’attrezzatura di serie) aumenta la massa effettiva del veicolo (= massa in ordine di marcia più dispositivi opzionali scelti), riducendo così la massa utile. Il valore indicato indica il peso aggiuntivo rispetto all’attrezzatura di serie per ogni disposizione interna. La massa complessiva dei dispositivi opzionali scelti (pacchetti, equipaggiamento supplementare, dotazioni speciali e optional) non deve superare la massa massima stabilita dal costruttore per i dispositivi opzionali. 6. EFFETTI DELLE TOLLERANZE DELLA MASSA IN ORDINE DI MARCIA SULLA MASSA UTILE Indipendentemente dalla massa utile minima, occorre anche ricordare che le inevitabili differenze della massa in ordine di marcia dovute alla produzione si ripercuotono in modo speculare sulle riserve di carico residue: se il nostro veicolo esemplificativo (cfr. punto 5.) viene ordinato ad es. con dispositivi opzionali con massa totale di 150 kg, sulla base del valore standard per la massa in ordine di marcia si ottiene una massa utile nominale di 225 kg. La capacità di carico effettiva può però differire da questo valore per via dei margini di tolleranza. Se la massa in ordine di marcia del veicolo risulta maggiorata entro il valore ammissibile di 1 % rispetto a quanto riportato sulla documentazione di vendita, la massa utile di 225 kg si riduce a 196 kg: 3.500 kg - 2.929 kg - 3*75 kg = 196 kg - 150 kg Massa massima tecnicamente ammissibile a pieno carico Massa reale del veicolo in ordine di marcia (+ 1% rispetto alla massa di 2.900 kg indicata sulla documentazione di vendita) Massa dei passeggeri Effettiva massa utile Dispositivi opzionali ordinati per il veicolo concreto configurato Affinché la massa utile sia effettivamente garantita, quando si sceglie la configurazione del veicolo occorre calcolare preventivamente le tolleranze possibili e ammissibili nella massa in ordine di marcia. Raccomandiamo di pesare il camper prima di ogni viaggio su una pesa non automatica tenendo conto del peso individuale dei passeggeri, in modo da essere certi di non superare la massa massima tecnica- mente ammissibile a pieno carico e la massa massima tecnicamente ammissibile sugli assi. Potete trovare maggiori informazioni online!
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